Palazzo del Comune
San Casciano dei Bagni
25 agosto – 2 settembre 2001
Le fotografie di Lorenzo Scaramella nascono dall’assidua frequentazione di un oggetto, una statua, un paesaggio, quasi spiato in vari momenti del giorno e dell’anno fino a che questi riveli, grazie alla luce di un’ora particolare, il suo segreto.
La lunga e paziente ricerca, che da anni Lorenzo Scaramella sta perseguendo per provare antiche tecniche di stampa che meglio rispondano al suo bisogno di riprodurre nella fotografia il miracolo della luce, ricorda l’antica arte degli alchimisti, i quali si proponevano di riscattare il momento dell’oscurità – la nigredo – simbolo di notte, inverno, malinconia, nel momento della luce – l’albedo – simbolo di primavera, infanzia, resurrezione.
L’intrecciarsi di momenti operativi e ricerca teoretica hanno offerto a Lorenzo Scaramella il filo d’Arianna per un cammino spirituale delle cui tappe le immagini di questa mostra mi sembrano eloquenti testimonianze.
Maria Pia Rosati
“Solo attraverso il tempo
il tempo può essere superato”
T. Eliot, Quattro quartetti
La personale di Lorenzo Scaramella è sostenuta e animata da una tensione verso il classicismo, e quindi da un’idea di purezza e di equilibrio.
Essa riesce a portarci in quel “Tempo senza tempo” dove la materia perde la sua pesantezza e la sua opacità per rivelare una leggerezza e una luminosità particolari. Lo Spirito si incarna per essere più vicino agli uomini e per far vibrare e rendere immortale ciò che sembrava inizialmente destinato alla perdita e alla disgregazione.
Maria Rita Albanesi