«I magnifici manoscritti di questo periodo [ l’epoca della rinascita carolingia, IX secolo. N. d. A.] sono opere di lusso. Se si riflette al tempo che si perde a tracciarli […]. Peggio ancora, questi libri non sono fatti per essere letti. Essi vanno ad arricchire i tesori delle chiese, dei ricchi privati […]. Carlomagno vende […]
La peculiarità dell’immagine fotografica
Introduzione Cominciamo con un “esperimento ideale”, erano la passione di Einstein. Prendiamo un apparecchio fotografico, tradizionale, con una pellicola e facciamo una o più foto ad esempio ad un nostro amico. Dopo avere sviluppato la pellicola avremo un normale negativo, per semplicità in bianco e nero, che presenterà con i toni invertiti il nostro soggetto. Stampiamo il […]
Libere riflessioni sulle immagini fotografiche analogiche e digitali
L’immagine è senza dubbio la forma di comunicazione più immediata, espressione libera di un soggetto, prodotta dalla mano dell’autore, con qualunque mezzo: un pezzo di carbone, una matita, dei colori ecc. Straordinaria è la sua ‘’immediatezza nel descrivere” e la potenza evocativa. La scrittura è già un’elaborazione e un’astrazione dell’immagine e anche la parola necessita […]
I viraggi
A parte le tecniche di colorazione manuale fatta con colori vari, un modo di variare ulteriormente la tonalità di una stampa è il “viraggio”. Con questo termine si indica, in fotografia, un trattamento che alteri la struttura chimico-fisica di un fototipo con scopi prevalentemente estetici (o anche conservativi). Questa trasformazione è ottenuta trattando il fototipo […]
La dagherrotipia
Presentata nell’agosto del 1839 a Parigi, la dagherrotipia fu in assoluto il primo procedimento fotografico. La diffusione, il suo impatto psicologico furono enormi: al confine tra scienza e magia l’immagine cangiante, delicatamente fluttuante su una superficie specchiata, affascinava, spaventava, trovava detrattori, ma non lasciava nessuno indifferente. La dagherrotipia durò all’incirca un ventennio; il limite del […]
Procedimenti ai sali ferrici
Tra le tante sostanze fotosensibili studiate nel XIX secolo alcune meritano un’attenzione speciale per l’applicazione e l’importanza che ebbero nella storia della fotografia: i composti del ferro sono tra queste. Il principio di funzionamento delle carte ai sali di ferro può essere descritto brevemente: i sali del ferro possono presentarsi in due forme dal comportamento […]
Riproduzione e fotografia di opere d’arte
Il procedimento fotografico può essere riassunto, simbolicamente (ma anche in pratica), in un cammino verso la luce. “Fotografia” etimologicamente significa indica proprio la possibilità di esprimersi attraverso la luce. La luce è necessaria perché senza di essa non ci sarebbe immagine, la chimica lo è perché, senza, non la si potrebbe fermare. Così la fotografia […]
I procedimenti al bicromato
Senza timore di essere smentiti si può dire che con queste tecniche la “fotografia”, nel senso etimologico del termine, si realizzi come mezzo fotochimico perfettamente duttile in cui le possibilità della tecnica si uniscono e si integrano con le idee e la fantasia dell’autore. I Bicromati (detti anche semplicemente “cromati”) sono sali dell’acido cromico. Quelli […]
Altre variazioni
Se l’Ottocento e i primi decenni del Novecento vedono l’affermarsi della comunicazione mediante immagini. È con la seconda metà del Novecento che assistiamo all’autentico dilagare dell’immagine che diventa il media per antonomasia. Così il paradosso è compiuto: da una civiltà al limite dell’iconoclastia, che vedeva ogni forma di rappresentazione iconica con sospetto si è passati ad […]
Tecnica della carta salata
La fotografia come è noto, è un procedimento argentico. La sensibilità alla luce è data dai sali d’argento (cloruro d’argento, bromuro, ecc.) e l’immagine finale, nella fotografia in bianco e nero, è costituita da particelle di argento metallico puro. Essenzialmente lo stampare in bianco e nero consiste nell’operazione di trasformare i sali d’argento (che sono […]